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Sarà perché reggere due ore di colloquio pacifico per una vecchia coppia è comunque un’impresa eroica. Sarà perché il rito domenicale di Radio radicale con la conversazione tra il direttore, Massimo Bordin, e l’editore politico, Marco Pannella, dopo tanti anni mostra ormai la corda. Ma verrebbe proprio da dire che forse era meglio finirla lì (nell’aprile dell’anno scorso al termine di una puntata piuttosto rancorosa) quando Bordin assicurò: «Andiamo avanti per l’ultima conversazione» e Pannella replicò: «Se è questo a cui volevi arrivare, diventerai un martire». Invece, hanno riattaccato. E domenica scorsa si sono lanciati in uno scambio di battute al curaro per le quali però sarebbe stato necessario un interprete. È il caso di dirlo perché l’oggetto del contendere è il contributo di Bordin al mensile di attualità internazionale del Riformista, che si chiama l’Interprete Internazionale (nel comitato redazionale c’è un altro giornalista di radio radicale, Paolo Martini). Pannella dopo aver inviato a tutti gli iscritti di partito la seguente e-mail: «Da ogni parte mi si chiede conto, o spiegazione, su questa notizia del Riformista del 20 Aprile e sul numero allegato al suddetto giornale l’Interprete, non sapevo nulla. Ora cerco di ben comprendere e quindi reagire in qualche modo e informarvene. Constato che l’Interprete indica in Radio Radicale, e nel dalemiano Italiani-Europei, i suoi punti di riferimento. Io ne ho, com’è noto, altro», in trasmissione faceva gli auguri a Bordin per «l’Inter-prete».
E a Bordin che gli replicava secco: «Preti qui non ce ne sono», Pannella porgeva ironiche scuse: «Ho solo sbagliato l’accento». Di lì una gragnuola. Bordin: «Scherzi da prete a Radio radicale non se ne fanno»; «Come complottatore sono così improbabile che ha abboccato uno solo»; «Come dalemiano non mi ci vedo».
Pannella: «Come editore ti dico che i problemi sono dell’azienda». «Fermiamoci qui se no combiniamo guai alla fine», ha chiuso
Bordin. Congedo di Pannella: «Dulcis in fundo...». Sospiro di Bordin: «In cauda venenum...»
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