
È “un errore da matita blu escludere la giustizia dalla riforma costituzionale”, solo perché chi parla di giustizia viene visto automaticamente come filo berlusconiano. Questa la protesta dei Radicali, a nome dei quali Rita Bernardini - promotrice dei 12 referendum sulle libertà civili e la giustizia - contesta: “In Italia siamo arrivati al punto per cui anche il deposito di un assennatissimo emendamento viene visto attraverso la lente dell’antiberlusconismo. Siamo vicini a punto in cui non sarà più possibile pensare alla riforma della giustizia senza incorrere nel rischio di essere tacciati come filo-berlusconiani”.
Secondo Bernardini “i riformatori “de noantri” non pensano alle riforme che sono necessarie al Paese; si pongono come unico problema se questa o quella riforma possa o meno piacere a Berlusconi”. Per questo rilancia i 12 referendum radicali “che restituiscono direttamente ai cittadini capacità decisionali che parlamenti e governi, di ieri e di oggi, hanno dimostrato e dimostrano di non avere”. [3]
//