
Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione Ambiente e capolista in Puglia della lista Amnistia Giustizia e Libertà, in merito al parere contrario espresso oggi dalla Commissione Ambiente sullo “Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disciplina dell’utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS), in parziale sostituzione di combustibili fossili tradizionali, in cementifici soggetti al regime dell’autorizzazione integrata ambientale” ha dichiarato: Con il parere contrario si è evitato di affrontare un tema così importante e delicato a pochi giorni dalla fine della legislatura, rinviandolo alla nuova. Nel merito lo schema di decreto ha visto la contrarietà dei Radicali – ha spiegato la Zamparutti - perché espressione di una politica favorevole all’incenerimento a discapito della raccolta differenziata”.
“Consentire l’incenerimento dei combustibili solidi secondari (CSS) nei cementifici che hanno limiti di emissione di gran lunga superiori a quelli previsti per gli inceneritori significa minare salute ed ambiente e penalizzare gli abitanti delle regioni virtuose nella raccolta differenziata ad esclusivo vantaggio delle lobby dei cementifici. Senza contare – ha concluso la deputata radicale – che viviamo in un Paese in cui l’assenza di legalità riguarda anche i controlli ambientali, in cui la maggior parte delle Regioni sono prive di piani energetici ed i piani per la qualità dell’aria restano lettera morta.”
© 2013 http://www.statoquotidiano.it. Tutti i diritti riservati