
25/03/11
il gazzettino
'Blitz' della maggioranza alla Camera per introdurre, attraverso la legge Comunitaria, la responsabilità civile dei magistrati, anche per un'errata interpretazione della norma. L'opposizione attacca e parla di «golpe». Ad eccezione della radicale Rita Bernardini che vota insieme a Lega, Pdl e Reponsabili. Preoccupata l'Anm che con il presidente Luca Palamara non ha dubbi: «È cominciata la stagione per punire le toghe».
Tutto è cominciato mercoledì sera quando il relatore della Comunitaria, il leghista Gianluca Pini, presenta un emendamento a sorpresa che estende la responsabilità dei giudici ad ogni «violazione manifesta del diritto» (ora è solo «per dolo o colpa grave») compresa l'errata interpretazione della norma (viene soppressa la parte della legge che esclude questa fattispecie). Il centrosinistra attacca, ma ieri la commissione Giustizia della Camera dà parere positivo alla proposta di modifica. E la Comunitaria riceve il via libera dalla commissione alla presenza del neo ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, che fa così il suo esordio come esponente del governo. Il testo è atteso in Aula per lunedì prossimo.
Il centrosinistra ci prova a trovare una mediazione per «cercare di ridurre al massimo i danni», ma il tentativo di Donatella Ferranti (Pd), Roberto Rao (Udc) e Federico Palomba (Idv) viene respinto sul nascere.
La proposta di modifica, spiega ancora il leghista Pini, sarebbe stata introdotta per evitare all'Italia di pagare delle multe «a maggio» quando si concluderà una procedura d'infrazione cominciata nei suoi confronti nel 2009. «Si parla almeno di 3 milioni di euro al giorno», sottolinea il leghista. Ma per ora, assicura la Ferranti, siccome il meccanismo della legge è stato allargato a dismisura, «toccherà allo Stato risarcire ogni singola violazione e questo significherà esborsi folli».
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