
Renata Polverini (candidata alla presidenza della Regione del centrodestra) assicura che chiederà sempre consiglio a Silvio Berlusconi. «lui si è offerto di aiutarmi ogni qual volta ne avrò bisogno, mi dà sempre una grande carica perché è molto motivato, è un istintivo, è in grandissima
forma». A una domanda sulla prostituzione, Renata Polverini ha risposto dicendo che apprezza il modello svedese, quello che di fatto punisce e proibisce il sesso a pagamento. Emma Bonino incassa invece i complimenti di Massimo D`Alema, che ieri ha spiegato: «E` una delle personalità
più prestigiose della politica italiana, è stato un eccellente commissario europeo, riuscendo in entrambi i casi a fare cose molto importanti per il Paese. Il Pd deve essere onorato di sostenerla». Emma Bonino (candidata del centrosinistra) ha risposto a distanza a un altro leader del Pd.
Dario Franceschini («la Bonino non è il mio candidato ideale»): «Ognuno è responsabile delle scelte che fa. A me fa piacere l`entusiasmo e il lavoro dei quadri dirigenti del Pd e di chi si è
mobilitato. Se parte del partito dice no. mi dispiace ma ne prendo atto». Eccola, la giornata delle
due candidate, divise fra temi nazionali, privati e regionali. Renata Polverini ieri ha assicurato il
suo sostegno al Gran premio di Formula all`Eur: «Se sarò eletta ne parlerò con Montezemolo». La candidata del centrodestra è stata intervistata da Klaus Davi, con cui ha parlato della propria vita
personale (<<non ho figli, ma non escludo di adottarne uno»), del tema delle coppie di fatto («ho tanti amici gay, non credo che il matrimonio sia una priorità per le coppie gay») e dell`ipotesi di un test antidroga in Regione («non ci ho pensato, io potrei farlo anche adesso. ho smesso pure di fumare»). Tornando a Silvio Berlusconi, proprio questa mattina il premier presenterà quattro
donne candidate alla presidenza di regione, Polverini compresa. Emma Bonino ieri è stata intervistata da Gr Parlamento. E sulla sanità laziale ha spiegato: «L`operato della giunta Marrazzo
è stato molto difficile considerando il fatto che le Asl non consegnavano i bilanci dal 2002. Va chiarito che il buco di dieci miliardi è stato lasciato dalla giunta precedente». E in un incontro
all`ospedale Sant`Andrea ha aggiunto: «Chi dice che abbasserà le tasse dice una sciocchezza:
se non sono in ordine i conti, Irap c Irpef non possono essere abbassate. Serviranno tagli selettivi, ragionati, alla sanità». Infine, Emma Bonino promette discontinuità con il passato:
«Credo che segnali di discontinui là e di novità siano elementi importanti. Io penso davvero che la
giunta Marrazzo abbia operato in condizioni difficilissime, ma sono convinta, e lo sono i partiti che
mi sostengono, che bisogna comunque dare dei segni di novità, a partire dalla scelta di personaggi politici di grandissima esperienza che non sono direttamente accostabili alla giunta precedente».
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