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Sarà la Corte di Cassazione a stabilire se l'emendamento del Governo sia sufficiente ad abrogare il referendum, come ha chiesto esplicitamente il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. E questo avverrà secondo le previsioni non prima di metà maggio prossimo. Dopo che anche la Camera avrà ratificato la decisione governativa con la conseguente pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Emendamento che lascia la porta aperta al ritorno del programma nucleare che potrebbe essere ripreso entro un anno. Ciò avverrebbe in caso di una presa di posizione della Ue o se le esigenze strategiche della politica nazionale lo richiedessero. Noi del Comitato per fermare il nucleare continueremo la campagna referendaria a prescindere dall'esito della decisione della Cassazione.
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