
Lo hanno invitato a firmare. Lui non ha risposto. E loro se la sono presa. I Radicali non ci stanno a che la proposta fatta a Berlusconi anche per voce del loro fondatore Marco Pannella rimanga lettera morta. Così con Alessandro Gerardi, membro del Comitato promotore dei Referendum Giustizia giusta, tornano alla carica con il Cavaliere: «Sebbene questi referendum rappresentino un’occasione forse irripetibile per cambiare il volto della giustizia italiana in senso liberale e garantista, Silvio Berlusconi non li ha ancora sottoscritti, assumendo rispetto ad essi un atteggiamento attendista francamente incomprensibile». Il riferimento è alla raccolta di firme in corso ancora per due settimane per introdurre la responsabilità civile dei magistrati, reimpiegare quelli fuori ruolo, separare le carriere e limitare la custodia cautelare. «Se Berlusconi vuol davvero dimostrare di essere ancora della partita - conclude Gerardi -, questo è il momento di battere un colpo».
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