
«Necessari interventi tecnici». E’ questa la motivazione che il Consiglio di Amministrazione e il direttore generale della Rai hanno addotto per spiegare l’improvviso oscuramento di Rainews 24. La scomparsa del segnale aveva immediatamente provocato una ridda di polemiche e prese di posizione con richiesta di chiarimenti, a partire dal presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli e dalla Federazione della Stampa. In un comunicato, Cda e Direttore generale Masi giudicano «pretestuose e strumentali le reazioni dentro e fuori l’Azienda per i disagi causati dall’intervento tecnico necessario a garantire una più ampia copertura di Rai News.
«E’ totalmente inaccettabile - si evidenzia a Viale Mazzini - e va respinto con forza il tentativo di parlare di "oscuramento" di Rai News. Non solo non è stata oscurata Rai News ma è stata assegnata ad un multiplex di maggiore diffusione, quale è quello che trasmette Rai 1, Rai 2 e Rai 3 e che consente di raggiungere il 99% della popolazione. Si è trattato - conclude viale Mazzini - di interventi tecnici necessari e programmati da tempo di cui peraltro la direzione di Rai News era stata tempestivamente e adeguatamente informata». Resta che la vicenda ha sollevato un putiferio di polemiche soprattutto da parte dell’opposizione. «La Rai - sottolinea la Fnsi - afferma che è stato soltanto un momento di inevitabile confusione tecnologica. Ma è egualmente inaccettabile che al canale "all news" del servizio pubblico venga nella sostanza impedito di mantenere un rapporto con gli spettatori, cancellando RaiNews24 dal digitale terrestre e scalzandolo dall’abituale collocazione su satellite». I Cdr di Tg1, Tg2, Tg3 , Radiorai e il coordinamento CdR della Testata Giornalistica Regionale (TGR) esprimono «solidarietà» ai colleghi di Rainews 24: La «scomparsa del segnale di Rainews24 dalla tradizionale frequenza digitale terrestre e dal canale satellitare ospite della piattaforma Sky è un’inaccettabile interruzione del servizio pubblico che hanno subito i telespettatori».
Intanto è stata approvato, nell’ambito del servizio pubblico televisivo, l’Osservatorio indipendente contro gli stereotipi di genere. Emma Bonino esprime soddisfazione.
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