
Nessuna sospensione per i talk show per le amministrative. Ieri in commissione di vigilanza il testo del regolamento sulla parcondicio approvato quasi all'unanimità, ("no" solo del radicale Marco Beltrandi) contiene una riformulazione dell'articolo 8, che salvaguarda l'autonomia editoriale dei programmi di approfondimento. La mediazione è stata propiziata dal presidente della commissione e relatore, Sergio Zavoli. Il Pdl ha ritirato i propri emendamenti, in cambio del fatto che il nuovo articolo 8 sottolinea la necessità del rispetto dei criteri di imparzialità, pluralismo e completezza. I talk show sono così preservati dall'obbligo di dover ospitare tutti i numerosi candidati delle elezioni amministrative. Cosa che lo scorso anno aveva poi fatto decidere alla Rai di chiuderli per l'impossibilità di applicare la regola. «Successo di tutta l'opposizione», commenta Roberto Rao (Udc). «Sventato il rischio di una pesante riduzione del servizio pubblico a bollettino di propaganda», osserva Giorgio Merlo (Pd). «Grande senso di responsabilità» della maggioranza, secondo Giorgio Lainati (Pdl), che smentisce intenzioni di bloccare i talk show.
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