
Lanceranno anche sei referendum comunali i radicali torinesi che oggi si ritrovano dalle 14,30 nella sala dell´Antico Macello di Po di via Matteo Pescatore 7 per il 16esimo Congresso dell´associazione Adelaide Aglietta. Un incontro cui prenderanno parte Silvio Viale, che è presidente nazionale dei radicali Italiani, e Mario Staderini (che è il segretario). E a cui sono stati invitati come ospiti l´ex sindaco di Torino Valentino Castellani e l´ex presidente della Regione, Mercedes Bresso.
Come accennato il congresso sarà anche l´occasione per lanciare i referendum consultivi comunali. Sei i temi scelti «Torino SI´ muove»: la città metropolitana, il consumo di suolo, il road pricing, la regolamentazione della prostituzione, la riduzione del danno per i consumatori di stupefacenti, al ruota panoramica del Valentino. «Sono argomenti - spiega Silvio Viale che di questa campagna è l´anima - su cui certo noi abbiamo opinioni precise. Ma questo è meno importante perché ciò che conta è interrogare i cittadini chiedendo il loro parere. L´esempio è quello della Svizzera o di Milano che ha fatto un referendum di questo genere per l´Area c: è vero che sono consultazioni che non impegnano l´amministrazione, ma conoscere il parere dei cittadini rende poi più facile prendere decisioni sensate». Viale aggiunge: «Oggi lo Statuto comunale prevede che referendum di questo tipo possano tenersi solo tra il 15 giugno e il 15 luglio quando non c´è nessuno. Noi chiediamo che si possano fare tutto l´anno. Senza spese aggiuntive, perché si possono facilmente accorpare ad altre consultazioni elettorali».
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