
02/11/10
Il sole 24 ore
«È in atto uno sfascio delle istituzioni che governo e opposizioni non sono in grado di affrontare per ripristinare le regole. Noi siamo alternativi a questo sfascio con la nostra intransigenza liberale e democratica. E questo che noi offriamo al Pd e ci attendiamo che sappiano raccogliere questa opportunità». Così il segretario Mario Staderini nel suo intervento conclusivo al IX congresso dei radicali italiani. Staderini ha espresso un giudizio positivo su Pier Luigi Bersani e sul rapporto che il suo Pd ha aperto con il partito della rosa: «C’è una diversa considerazione rispetto alla storica negazione al movimento radicale del ruolo di interlocutore politico». I radicali debbono proporsi un obiettivo «audace»: arrivare a un Pd liberale, laico e socialista (nel senso che si deve occupare dei problemi sociali). Ma più in generale obiettivo dei radicali è indurre «tutte le forze politiche responsabili a lavorare per restituire dignità alle istituzioni». Quanto a Berlusconi e agli scandali a sfondo sessuale, «deve essere battuto politicamente con un’alternativa liberale e democratica». Il congresso ha poi approvato con un’ovazione una mozione dedicata interamente al digiuno della fame e della sete di Marco Pannella, contro l’illegalità nelle carceri, l’impiccagione di Aziz e la pena di morte in generale. Proprio durante le battute conclusive del congresso, il leader storico dei Radicali italiani ha comunicato la notizia, ricevuta dal ministro degli Esteri Frattini, del «congelamento» della condanna a morte di Aziz: notizia che ha convinto il leader radicale a interrompere lo sciopero della sete.
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