
«Forse quella del senatore Luigi Lusi si può considerare una disonesta provvigione per meriti acquisiti sul campo. Fu lui infatti nel 2010 a metterci la faccia e a presentare l'emendamento per condonare ai partiti oltre 100 milioni di euro di multe peri manifesti illegali. Sono in tanti, dunque, i compagni di merende che devono tanto a Lusi». Così il segretario dei Radicali italiani, Mario Staderini commenta la vicenda del tesoriere della Margherita. «Le responsabilità individuali di Lusi non devono nascondere il cuore del problema. La vera, grande truffa è quella dei rimborsi elettorali, con i quali da 17 anni si maschera il finanziamento pubblico dei partiti. Dal 1994 a oggi, infatti, hanno incassato oltre 2,5 miliardi di euro pur avendo sostenuto spese elettorali per solo un quinto di quella cifra. Con 2 miliardi di euro di surplus non c'è da stupirsi se poi decine di milioni di euro sfuggano agli apparati per finire in Canada o, come nel caso della Lega, in Tanzania. È ora di abolire il finanziamento pubblico dei partiti, come decisero in maniera plebiscitaria gli italiani nel 1993 votando al 90% a favore del referendum abrogativo promosso da noi radicali».
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