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Appello dei Radicali al consiglio comunale di Verbania, affinché faccia pressione sulla Regione per istituire al più presto il garante regionale delle carceri. Spiega il presidente dell’associazione radicale «Adelaide Aglietta», Igor Boni: «Né con la passata legislatura, né con questa è stata onorata la legge regionale che istituisce il garante regionale delle carceri, vale a dire una figura istituzionale che può entrare negli istituti di pena e cercare di capire quali sono i problemi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria».
Aggiunge Boni: «E’ il consiglio regionale che ha l’obbligo d’istituire il garante delle carceri. Non capisco perché non l’abbiano ancora fatto dato che il presidente Valerio Cattaneo ha mostrato molta sensibilità sulla questione. Si tratta di scegliere tra i 14 candidati che hanno superato la selezione. Molto probabilmente non si trova l’accordo tra i gruppi politici. Pertanto chiediamo al consiglio comunale di Verbania di approvare un ordine del giorno che impegni il consiglio regionale a procedere. Altre assemblee civiche lo stanno già facendo. Noi a Verbania non abbiamo consiglieri comunali e sarebbe importante che qualcuno prendesse l’iniziativa».
Sempre sul tema della legalità i Radicali vogliono a partire dall’autunno promuovere la raccolta firme per un referendum che punta all’abolizione della legge sui rimborsi elettorali. Sottolinea Boni: «E’ un referendum che vogliamo lanciare se riusciremo a trovare i finanziatori e gli autenticatori delle firme. E’ una bufala, invece, la raccolta di firme per il referendum anticasta che alcuni movimenti stanno portando avanti. Nell’anno che precede le elezioni elettorali non si possono presentare iniziative referendari. Si può, invece, farlo a partire dal nuovo anno e fino al giorno prima che inizi la campagna elettorale. Cercheremo di piazzare la richiesta di referendum in questo periodo in maniera tale che i requisiti referendari possano essere votati nel 2014».
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