
14/09/10
Roma
Non bastava Angela Napoli. A far rientrare la polemica sul corpo come metodi per fare carriera politica ci pensa un altro deputato: Giorgio Stracquadanio. Il pasdaran berlusconiano in un'intervista a Klauscondicio sentenzia: «È assolutamente legittimo usare il proprio corpo per fare carriera politica». Dichiarazioni che in serata l'esponente del Pdl smentisce al sito internet Clandestinoweb: «Mai detto che in Parlamento è legittimo prostituirsi», piuttosto «ho solo detto che in Parlamento, come in qualsiasi altro lavoro l'aspetto fisico è importante, perché presentarsi curato significa avere rispetto di sé».
Ma poi rilancia con una sorta di "così fan tutti": tutte le ragazze del Pd hanno conquistato il loro posto «per grandi meriti scientifici e culturali e artistici? Perché guardate in una sola direzione? - si chiede Stracquadanio rispondendo a Repubblica tv -. Usare il proprio corpo in politica è la realtà del mondo da quando esso esiste, compreso il nostro mestiere».
Nel frattempo Stracquadanio era stato coperto da una valanga di contumelie: «nauseabondo» (Luigi Zanda, Pd); «trionfo dell'ignobile» (Alessandro Pignatiello, Pdci); «patologia da misoginia» (Patrizia Bugnano, Idv); «roba da papponi» (Antonio Borghesi, Idv); «avvilente» (Barbara Saltamartini, Pdl); «dichiarazioni pericolose» (Aldo Di Biagio, Fli); «volgare e inaccettabile» (Roberta Angelilli, Pdl). Chissà cosa ne pensa Ilona Staller, la pornodiva eletta con il partito radicale alla Camera nel lontano 1987. La votarono 20.000 italiani, tutti sicuri che Cicciolina i suoi giochi d'amore avrebbe continuato farli fuori dal Parlamento e non dentro.
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