
Alemanno fugge dal processo sulle piscine dei Mondiali di nuoto. Ieri il sindaco ha inviato attraverso un avvocato del Comune una lettera: rinuncio ad ogni costituzione di parte civile.
Alemanno non si è accontentato di sottrarre il Comune alla questione del risarcimento danni per "Roma 2009", ma ha diffidato il segretario dei Radicali, Mario Staderini, a farlo chiedendo ai giudici di dichiarare la sua azione di "costituzione civile" inammissibile. Il ragionamento del sindaco e del suo capo di gabinetto, Sergio Basile, è questo: cinque strutture considerate abusive dalla magistratura nascono su terreno pubblico e, quindi, non devono pagare oneri concessori al Comune. E le altre dodici, che devono oneri per milioni? «Se fossero ritenute abusive, l'amministrazione dovrebbe abbatterle o acquisirle». Nessun danno patrimoniale, sostiene il Comune di Roma, da parte di Salaria, Flaminio. «Se risulteranno crediti li recupereremo con le procedure ordinarie».
Staderini contrattacca: «Alemanno ha scelto di stare con i potenti, se mi faranno fuori dal processo andrò alla Corte dei conti». Nando Bonessio,Verdi: «Il sindaco prima ha dato le colpe a Veltroni e ora ritira il Comune dalla possibilità di essere risarcito». Sulle costituzioni di Radicali, Wwf e Italia Nostra si decide il 30 maggio.
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