
24/03/11
Il manifesto
«Prima la Germania uscirà dal nucleare meglio sarà», la cancelliera Angela Merkel corregge la
rotta del governo sull'energia atomica tentando di mettere un freno alla caduta della sua coalizione.
Un'inversione di marcia avviata dopo la crisi alla centrale di Fukushima e dopo le critiche,
sempre più aspre in questi giorni, degli attivisti no-nuke. I Verdi incalzano, l'ultimo sondaggio realizzato del centro ricerche Forsa per il settimanale «Stern» e l'emittente televisiva Rtl - li dà al
20%, quando mancano solo tre giorni alle elezioni regionali nel Baden-Wuerttemberg e nella Renania-Palatinato. Mentre per la maggioranza si mette male: l'Unione (Cdu-Csu) è data al 33%,
tre punti in meno rispetto alla settimana scorsa, e la Fdp invariata al 5% (se sì votasse domenica
per le politiche, la coalizione della cancelliera otterrebbe solo il 38% contro il 45% di un'eventuale
alleanza rosso-verde, la Linke è rimasta invariata al 9%). Dunque se il nucleare entra nell'urna
per Merkel, a questo punto, non si può che trattare di una fonte di energia «transitoria», ha assicurato. «Il dibattito - ha aggiunto - deve svolgersi su basi razionali». Intanto sabato manifestazioni no-nuke a Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera e Colonia, sono attese oltre 100mila persone.
rotta del governo sull'energia atomica tentando di mettere un freno alla caduta della sua coalizione.
Un'inversione di marcia avviata dopo la crisi alla centrale di Fukushima e dopo le critiche,
sempre più aspre in questi giorni, degli attivisti no-nuke. I Verdi incalzano, l'ultimo sondaggio realizzato del centro ricerche Forsa per il settimanale «Stern» e l'emittente televisiva Rtl - li dà al
20%, quando mancano solo tre giorni alle elezioni regionali nel Baden-Wuerttemberg e nella Renania-Palatinato. Mentre per la maggioranza si mette male: l'Unione (Cdu-Csu) è data al 33%,
tre punti in meno rispetto alla settimana scorsa, e la Fdp invariata al 5% (se sì votasse domenica
per le politiche, la coalizione della cancelliera otterrebbe solo il 38% contro il 45% di un'eventuale
alleanza rosso-verde, la Linke è rimasta invariata al 9%). Dunque se il nucleare entra nell'urna
per Merkel, a questo punto, non si può che trattare di una fonte di energia «transitoria», ha assicurato. «Il dibattito - ha aggiunto - deve svolgersi su basi razionali». Intanto sabato manifestazioni no-nuke a Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera e Colonia, sono attese oltre 100mila persone.
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