
Oggetto: dimissioni da antidemocratico. Mi piaceva fare sogni aristocratici, per sfuggire a plebi ansiose di contarsi nei ludi cartacei. Oggi però l'antidemocrazia è diventata di massa: milioni di lombardi e di laziali non si vergognerebbero di vincere le elezioni a tavolino, per decisione arbitrale. L'intera sinistra è diventata radicale e i radicali si sono rivelati in tutta la loro oscenità: cercano di andare al potere non con i voti ma con le carte bollate, col metodo di quei mafiosi che senza nemmeno provare ad argomentare la propria innocenza puntano direttamente sui vizi procedurali. Piuttosto di un'oligarchia nominata dalla magistratura, meglio i sondaggi.
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