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Il primo faccia a faccia tra le due sfidanti non c`è stato. «E io che ci posso fare se lei oggi non è venuta?». Emma Bonino, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio. allarga le braccia. Il mancato confronto all`incontro organizzato da Publio Fiori non è dipeso da lei. «Io non ho mai disertato niente in vita mia, la campagna elettorale ha dei ritmi molto frenetici», ha commentato, dal canto suo, la Polverini, L`incontro è rimandato data destinarsi. E così, la giornata elettorale della Bonino è proseguita come da agenda. Prima da Rifondazione democristiana poi a Rieti,«Bisogna togliere questa provincia dall`isolamento: il mio primo impegno sarà quello di portare tutte le province in giunta».
La candidata alla presidenza della Regione Lazio ha poi affrontato la questione del "buco" della
sanità. 1i stato scoperto in ritardo perché le Asl che non presentavano bilanci dal2002 e sono emerse
fatturazioni triple rese possibili dalla fatturazione cartacee». Riferimento alla gestione Storace, al deficit «ereditato da Marrazzo. Risentita la replica dell`ex governatone, (che ora sostiene la Polverini): ««La Bonino straparla della mia amministrazione solo quando è sola. In tv era a ammutolita di fronte alle cifre del disavanzo di Marrazzo. Per fortuna non dovrà... governare».
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