
Nella formazione del governo «sono state fatte scelte importanti». E tra queste scelte «positive» c’è anche Emma Bonino come ministro degli Esteri. Lo ha detto su Radio Vaticana - non il «pulpito» più naturale per lodare una storica radicale come Bottino - il politologo Antonio Maria Baggio, docente all’Università Sophia di Loppiano (Firenze) e vicino al movimento dei Focolari. «Vorrei sottolineare, per esempio, l’inserimento della signora Bonino - ha detto l’esperto- nel governo, posta in un luogo come gli Esteri, che lei ha sempre vissuto in chiave soprattutto di diritti umani e di diritti dei popoli piuttosto che di rapporti tra gli Stati. Anche questa, vorrei sottolineare, è una scelta che a me sembra positiva». Per il politologo cattolico il governo «nell’insieme è un’equipe efficiente che ha saputo mettere le persone giuste nel posto dove possono rendere».
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