
Da Giovanni Berlinguer a Gabriella Carlucci; da Roberto Della Seta a Flavia Perina; da Renato Schifani a Sergio Zavoli. Tutti accomunati dall'amore per il mare, in rigoroso ordine alfabetico, in Questioni di correnti, di Solen De Luca (Magenes), che prova in un momento di grande distanza tra il palazzo e i cittadini, a offrire al lettore profili di politici più umani e più naturali.
C'è Emma Bonino che ama immergersi soltanto in acque caldissime. Che scopre la barca a vela nelle Antille grazie a un periodo di vacanza concesso da Pannella. Che rischia la vita al largo delle Maldive. Che fatica a tenere la calma al cospetto dei tredici metri di uno squalo balena. Che considera l'andar per mare «essere coscienti di dover contare sempre sugli altri per la propria incolumità e salvaguardia».
C'è Gianfranco Fini, subacqueo vecchio stampo, che continua a preferire la muta umida, senza cappuccio e una bombola piccola, da dodici litri. Che segue da anni una sua personale filosofia: «Ci si immerge con la testa e non con i muscoli!» Che, quando si immerge, gli «sembra di riuscire a liberare finalmente la mente dal corpo».
C'è l'atletico Franco Frattini, talmente innamorato del mare che da piccolo voleva fare il biologo marino: «I miei miti erano Folco Quilici e Jacques Yves Cousteau». Che accostando «politica e subacquea», parla di «esercizi di disciplina e rigore, in cui ogni errore viene pagato caro».
C'è un inedito Maurizio Gasparri versione ambientalista, che limita il proprio rapporto con il mare alle uscite in gommone a Marettimo non si immerge, non ama la pesca - e che però a proposito di correnti (politiche, non marine) nega ogni paura: «Sono uno abituato a navigare. Le correnti non solo le individuo, ma riesco anche a disciplinarle».
C'è la montanara Giovanna Melandri, che dal periplo con maschera di Filicudi «a guardare i polpi e la loro scenografica danza, le murene, le cernie...», è passata alle immersioni, a Watamu in Kenya, a Sharm el-Sheikh. «Posso dire che proprio immergendomi, nuotando e camminando ho avuto le idee migliori della mia professione politica».
C'è Giorgia Meloni, che ha come grande sogno nel cassetto quello di incontrare uno squalo balena, prende il brevetto da sub a Mali Loginj, anzi Lussinpiccolo, come tiene a precisare, «nel Golfo del Quarnero, oggi territorio croato, ma appartenente all'Italia fino a non molto tempo fa».
© 2011 Europa. Tutti i diritti riservati