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Se non tutto, molto si decide in Lombardia. Anche per questo, nella Regione più importante d'Italia corrono praticamente tutti i protagonisti della politica italiana e tre leader su quattro fra le maggiori forze: Silvio Berlusconi, Pierluigi Bersani e Antonio Ingroia.
Mario Monti invece si candida a premier ma non al Parlamento: il suo seggio è a vita. Molti i leader di partito. Da Nichi Vendola a Gianfranco Fini, da Marco Pannella a Umberto Bossi, da Ignazio La Russa a Paolo Ferrero. I partiti maggiori hanno definito tutte le caselle. Per il Pdl resta solo da sciogliere il nodo della posizione dell'ex ministro Paolo Romani per il Senato. E vediamo come si combinano queste sfide incrociate, nelle tre circoscrizioni della Camera e nella enorme circoscrizione del Senato.
Senato
Per una delle sfide più importanti d'Italia il Pdl si affida naturalmente a Silvio Berlusconi, che in lista dovrebbe precedere Roberto Formigoni e Sandro Bondi, la Lega presenta agli elettori gli ex ministri Roberto Calderoli e Giulio Tremonti, i «Fratelli d'Italia» Guido Crosetto. Il Pd ha arruolato il giornalista economico Massimo Mucchetti, il consigliere regionale Franco Mirabelli ed Emilia De Biasi. Lista unica per il centro, fra montiani, Udc e Fli. Capolista Gabriele Albertini. Ingroia si affiderà probabilmente alla Prc Giovanna Capelli, Beppe Grillo a Giovanna Mangili, i Radicali a Maurizio Turco, Sel a Monica Frassoni.
Lombardia 1
Il Pdl schiera Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera, poi l'ex sottosegretario all'Economia Luigi Casero e la brianzola Elena Centemero. Il Pd risponde con il segretario Pierluigi Bersani, l'ex confindustriale Giampaolo Galli e l'ex ministro Barbara Pollastrini. Fra i principali alleati del Pdl, la Lega punta tutto sul segretario lombardo Matteo Salvini e Fratelli d'Italia su Ignazio La Russa. I vendoliani schierano il siciliano Claudio Fava. La «Scelta civica» di Mario Monti punta sulla presidente del Fai Ilaria Borletti Buitoni (nella foto tonda), l'Udc sull'ex presidente di Confartiginato Giorgio Guerrini, Fli sul presidente della Camera Gianfranco Fini. I Radicali sono in bilico con le firme, il capolista è il consigliere comunale Marco Cappato. La Rivoluzione civile schiera (anche) in Lombardia il leader Antonio Ingroia e Antonio Di Pietro - che ha fatto arrabbiare i locali - mentre il «portavoce» dei grillini sarà Paola Carinelli.
Lombardia 2
Nella circoscrizione che comprende Brescia, Bergamo e le province settentrionali lombarde, il Pdl correrà con l'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, con Antonio Palmieri e Gregorio Fontana. La Lega mette in campo il suo leader storico, Umberto Bossi, i Fratelli d'Italia la deputata uscente Viviana Beccalossi. Il Pd candida l'economista Carlo Dell'Aringa, per Sel cerca un seggio sicuro Nichi Vendola, per l'Udc il presidente Rocco Buttiglione per Futuro e Libertà ancora Gianfranco Fini. Il volto dei montiani è Alberto Bombassei, imprenditore già candidato alla presidenza di Confindustria. Se i Radicali ci saranno, il capolista sarà Filomena Gallo, la «Rivoluzione civile» dovrebbe avere anche qui il volto di Antonio Ingroia mentre primo dei grillini è il bresciano Ferdinando Alberti.
Lombardia 3
La circoscrizione delle province meridionali lombarda (Mantova, Cremona, Lodi e Pavia) conta meno elettori e assegna un minor numero di seggi. La sfida è difficile. Il Pdl per affrontarla conta su Daniela Santanchè, poi si parla di Paolo Alli. La Lega punta su Paolo Grimoldi, i «Fratelli d'Italia» sull'uscente Massimo Corsaro. A sinistra per il Pd vedremo correre Cinzia Fontana e Alan Ferrari. Mario Monti ha selezionato Andrea Mazziotti di Celso. L'Udc ha trovato un posto per il capogruppo uscente Gianluca Galletti, bolognese. Probabilmente i soliti Fini, Vendola e Ingroia (e forse il comunista Paolo Ferrero) per Futuro e Libertà, Sinistra e Libertà e «Rivoluzione civile». Marco Pannella sarà la guida dei Radicali, Alberto Zolezzi dei «5 Stelle».
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