
25/03/11
Style Magazine (Corriere della Sera)
Fortuna che c'è il panettone. Altrimenti, a forza di parlare di politica slow, di citare il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, raccontare che ama il cioccolato e inneggiare alla fine del consumismo frenetico della Milano da bere, il 43enne consigliere comunale Maurizio Baruffi potrebbe essere scambiato per l'uomo ombra dei neocandidato sindaco di Torino Piero Fassino. E invece no. Lui, ex radicale, ex verde e a questo punto anche «dissidente» del Pd, è la voce di Giuliano Pisapia, l'avvocato dei deboli (ed ex parlamentare) che le primarie del centrosinistra hanno messo contro Letizia Moratti nella sfida per la guida di Palazzo Marino. Baruffi, da un anno e mezzo tesserato con i democratici, è stato tra i primi a fare outing nei confronti del candidato vendoliano «ribellandosi» a Pierluigi Bersani, ma adesso se la gioca con calma. Per Pisapia, in collaborazione con l'agenzia milanese Com. Unico, ha riadattato lo slogan «la Forza gentile», quasi lo stesso coniato per Francois Mitterrand dal pubblicitario francese Jacques Séguéla (sì, proprio quello che ha anche presentato Carla Bruni a Sarkozy) e vagheggia una Milano senza ansia, dinamica ma sostenibile. Come il vero Panettone di Milano, per il quale Baruff i si batte da anni.
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