
"Se in macchina tagli la strada a uno e poi, per giunta, gli fai pure le corna, quello che deve fare? Scende e ti mena. Col Pd bisognava parlare e subito, ammettendo anche gli errori". Così Donato Lamorte, anziano deputato vicinissimo al presidente della Camera Gianfranco Fini, in Transatlantico sintetizza il pasticcio delle liste, nel frattempo transitato per un decreto rivelatosi completamente inutile perché Roberto Formigoni correrà in Lombardia, ma per decisione autonoma del Tar, mentre il Pdl romano, che avrebbe dovuto beneficiare della norma, sembra destinato a essere escluso. Con la metafora automobilistica il vecchio missino vuole dire che ormai un accordo politico con il Pd è praticamente impossibile, troppo tardi "bisognava pensarci prima". Il partito berlusconiano ha rinunciato all'ipotesi di rinviare le elezioni, in tutto il paese o solo nel Lazio: la Lega non era d'accordo così come è chiaro a tutti che un rinvio circoscritto al Lazio - dove vige una legge elettorale regionale autonoma - lo si può ottenere soltanto con il placet dell'amministrazione democratica della regione che, tuttavia, rispettando la linea del partito, ha risposto picche. E dunque forse a poco, a niente, serve suggerire un patto tra gentildonne, siglato tra la candidata di centrodestra Renata Polverini e quella di centrosinistra Emma Bonino. Dice Sergio Pizzolante, deputato vicino a Fabrizio Cicchitto: "Si incontrino, risolvano loro, attraverso la sensibilità che le contraddistingue, l'impasse da cui i partiti non riescono a uscire". Non è aria. Si voterà così come hanno deciso i giudici. Anche Silvio Berlusconi pare essersi convinto che sia controproducente affidarsi agli avvocati e continuare una guerra dì carta bollata: "Meglio la piazza e i comizi". C'è chi parla di un patto tacito tra maggioranza e opposizione per far decadere tutti i ricorsi. Ala chissà. Tuttavia, senza il traino del Pdl, Polverini rischia la sconfitta e c'è un potentissimo gruppo di potere disposto a sparare tutte le cartucce possibili prima di lasciare il Lazio a Emma Bonino.
© 2010 Il Foglio. Tutti i diritti riservati