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Il Pd oggi in aula alla Camera voterà sì all`arresto del sottosegretario all`Economia Nicola Cosentino, indagato per legami con la camorra. Dopo due ore di riunione di gruppo, i democratici hanno votato a larga maggioranza la linea proposta nella relazione dalla capogruppo in giunta per le autorizzazioni Marilena Samperi. E così, nonostante il voto segreto, in aula non sono previsti distinguo, fatta eccezione per il radicale Maurizio Turco, che già in giunta aveva motivato il suo no e oggi lo confermerà in aula. «I deputati radicali voteranno contro una richiesta d`arresto suicida. Basta con lo spezzatino giudiziario: c`è una associazione a delinquere ed è la partitocrazia, ma nessun magistrato l`ha mai contestata».
COME VOTARE IN AULA
La discussione è durata un paio d`ore. Dopo la relazione della Samperi, favorevole all`arresto, l`assemblea sui destini del sottosegretario ha visto una netta presa di posizione sulla stessa linea da parte di Dario Franceschini e Pierluigi Castagnetti, presidente della giunta per le autorizzazioni. E anche della giovane deputata di Caserta Pina Picierno, che ha chiesto un surplus di impegno nella lotta alla camorra. Ma, riferiscono alcuni dei partecipanti, nella riunione sono anche emerse richieste di chiarimento su alcuni aspetti dell`ordinanza, in particolare sui tempi, visto che l`indagine è partita nel 2001. Tra questi Ermete Realacci e Francesco Tempestini, che hanno però precisato di volersi rimettere alle decisioni del gruppo. Unico "dissidente" ufficiale il radicale Turco, che ha sostenuto che tutto l`impianto accusatorio è basato su dichiarazioni di pentiti, alcune risalenti a 15 anni fa. Una linea, cioè, più collimante con la mozione che oggi presenterà l`Udc. Di contro si è ribattuto che i deputati non devono esprimersi sul contenuto degli atti giudiziari, ma solo sul pericolo o meno del fumus persecutionis. E un deputato toscano a un certo punto è sbottato: «Oh, ma qui c`è per caso qualche innocentista?».
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