
È partita la caccia alla misteriosa Wilma. Come scovato da Franco Bechis su «libero.it», ieri è apparso su «la Stampa» un misterioso necrologio in ricordo di Oscar Luigi Scalfaro. A scriverlo una non meglio identificata Wilma: «Dopo una vita di grande affetto, profonda amicizia, stima, la mancanza è puro dolore, la speranza è nel nostro patto». Difficile, se non impossibile, risalire all'identità della donna e alle ragioni e all'entità del suo «patto» con l'ex presidente della Repubblica. Ma il testo del necrologio non può che incuriosire i più. Da sempre schivo e riservato, quasi al limite della misoginia, di Scalfaro poco o nulla si conosce infatti della sua vita privata: rimasto vedovo nel 1944 all'età di 26 anni, l'unica presenza femminile nell'esistenza del senatore a vita è sempre stata la figlia Marianna. Ora è spuntata una seconda donna: la caccia è aperta.
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