
Di straordinario, per ora, ha soltanto la durata. Il consiglio comunale sui rifiuti, convocato per la prima volta il 14 gennaio, anche ieri non si è chiuso per mancanza di numero legale. Lasciando ancora in bilico la delibera sull’istituzione dell’anagrafe pubblica dei rifiuti, promossa dal radicale Riccardo Magi.
Si riprenderà martedì, in seconda convocazione. L’assemblea capitolina, nel frattempo, ha approvato una mozione, primi firmatari Roberto Cantiani e Marco Pomarici (Ncd), impegna il sindaco a farsi promotore «della reintroduzione, nelle consultazioni parlamentari, del voto di preferenza».
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