
Tra le carte che continuano a spuntare dalle case della famiglia Gheddafi in fuga, un documento scoperto dal Sunday Times rivela che un ex ministro della Corona britannica si rivolse a Saif al Islam Gheddafi per ottenere i «compensi dovuti» dopo essersi adoperato per il rilascio da un carcere scozzese dell'attentatore libico di Lockerbie. La somma, 1,5 milioni di dollari, venne chiesta da Lord Trefgarne, già ministro della Difesa e del Commercio di Margaret Thatcher, in una lettera del 2007 al secondogenito del Colonnello. Abdel Baset al Megrahi, ex ufficiale dell'intelligence, fu condannato all'ergastolo nel 2001 per l'attentato che costò la morte di 270 persone (i passeggeri del volo Pan Am 103 e 11 abitanti di Lockerbie, in Scozia, dove era precipitato il 21 dicembre 1988). Nell'agosto 2009, Megrahi fu rilasciato per le sue condizioni di salute (per i medici gli restavano tre mesi di vita) e tornò in Libia accolto come un eroe. Le ultime foto lo ritraggono moribondo in un letto a casa.
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