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«Non abbiamo più tempo. Si sta ormai assistendo allo sviluppo del previsto danno renale. La ripresa dell'idratazione e di un apporto calorico non sono più procrastinabili ed il rischio di conseguenze irreparabili è sempre più consistente». Così i medici della clinica Santa Maria della Mercede sullo stato di salute di Marco Pannella che ieri ha continuato il totale digiuno per cibi solidi e liquidi. Le condizioni generali, dicono i sanitari, appaiono fortemente compromesse. La spossatezza determina periodi di sopore da cui è facilmente risvegliabile, mentre gli indici di funzione renale sono peggiorati (creatinina, azotemia, sodiemia). L' ematocrito è salito al 50% come spia del progressivo incremento della viscosità ematica. La ripresa dell'idratazione e di un apporto calorico adeguato non sono più procrastinabili ed il rischio di conseguenze irreparabili è sempre più consistente. Ieri il leader radicale ha ricevuto la visita di Mario Monti: il colloquio ha riguardato legalità, giustizia e situazione carceraria. Il premier ha tratto spunti che intende approfondire. Pannella è rigido: «Non mollo, non accetto ricatti».
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