
31/10/10
La stampa
«Massimo è potente, anche il Papa si pronuncia su una sua imbeccata». È un Marco Pannella polemico come sempre, anche se provato da 28 giorni di sciopero della fame e 4 di sciopero della sete, quello che interviene per due ore al nono congresso dei Radicali italiani e ricorda che D’Alema ha partecipato a un dibattito con monsignor Fisichella e ha chiesto espressamente una condanna morale nei confronti del premier.
«Criticare D’Alema - spiega Pannella - non è andare contro il Pd dal quale non mi voglio staccare. Ma io mi domando: ma non potevamo discutere noi sulla situazione politica attuale senza chiedere nessuna ingerenza da parte di altri per una scomunica?». «E Massimo non è lo stesso nominato tre volte dal governo Berlusconi: prima alla Bicamerale, poi in Europa ora al comitato di controllo sui Servizi? Ma Massimo è sopra le idee e sopra il sentire comune».
Sempre in «tema Pd», Pannella sottolinea come «il gioco democratico deve essere conosciuto, chiaro, altrimenti la gente non vi parteciperà. Quando la democrazia pratica il gioco sleale, da bar, il disastro è certo». Quanto a Berlusconi, secondo Pannella, «va avanti verso il baratro con la forza di gravità ed accelera irrimediabilmente fino al disastro finale».
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