
Dopo sei giorni di sciopero totale della fame e della sete, i medici ieri sono tornati a lanciare l'allarme sulle condizioni di salute di Marco Pannella. Il leader radicale chiede l'amnistia e il diritto di voto per i detenuti e, sabato, ha accettato il ricovero ospedaliero, ma non di sospendere lo sciopero. Claudio Santini, il medico che lo segue, ha così scritto nell'ultimo bollettino medico: «Si conferma l'elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardiocircolatorie e si ribadisce il pressante consiglio quantomeno a consenti- re l'inizio di una terapia reidratante per via endovenosa». La leader radicale Rita Bernardini: «I medici dicono che ha poche ore davanti».
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