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Marco Pannella ha accettato una terapia endovena per reidratarsi. Ad annunciarlo è stato lo stesso leader da Radio Radicale che ha attuato uno sciopero della sete per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del sovraffollamento delle carceri.
L'ultimo bollettino medico
L'ultimo bollettino medico che riguardava Marco Pannella, da sette giorni in sciopero della sete per protestare contro lo stato del sistema carcerario, era arrivato alle 19 dal professor Claudio Santini: «Non abbiamo più tempo - si legge nel comunicato - Pannella dovrebbe sottoporsi subito ad una terapia adeguata. Domani mattina, mercoledì, l'insufficienza renale sarà consolidata». «Si sta ormai assistendo allo sviluppo del previsto danno renale. La ripresa dell'idratazione e di un apporto calorico adeguato non sono più procrastinabili ed il rischio di conseguenze irreparabili è sempre più consistente».
La visita in clinica di Monti
Ieri mattina il presidente del Consiglio Mario Monti si era recato a visitare Pannella alla clinica Santa Maria della Mercede per informarsi delle sue condizioni di salute e incoraggiarlo a desistere dallo sciopero della fame e della sete. Lo ha riferito Palazzo Chigi, spiegando che Monti ha avuto con lui un colloquio sui temi della legalità, della giustizia e della situazione carceraria, in Italia e nel contesto europeo. Pannella ha anche esposto le ragioni e gli obiettivi della sua azione. Dallo scambio di opinioni, Monti ha tratto spunti che si ripromette di approfondire. «Ho trovato Marco Pannella lucido e intellettualmente combattivo», commentato Monti al termine della visita.
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