
Drastici tagli di spesa, 260 miliardi di dollari in cinque anni, saranno annunciati entro questa settimana dal segretario alla Difesa americano Leon Panetta. Le riduzioni di budget, secondo un articolo del New York Times, colpiranno «virtualmente ogni settore significativo di spesa» del Pentagono, dall'arsenale nucleare alle navi da guerra e agli aerei da combattimento. Il quotidiano anticipa inoltre che Panetta sosterrà la necessità di non impegnarsi in più di una guerra di terra per volta, limitandosi a combattere su un secondo fronte soltanto con operazioni ridotte. I tagli colpiranno anche i salari dei militari, le loro pensioni e le assicurazioni sulla salute.
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