
«Io li chiamo privilegi». Oltre undicimila biglietti gratuiti per lo stadio di San Síro («Su 14 mila a disposizione»), mille e rotti per la Scala. Consegnati, a partire dall'insediamento della giunta Pisapia fino al primo aprile scorso, ad assessori, consiglieri comunali, presidenti di zona. «Troppi», ha denunciato ieri il grillino Mattia Calise in aula. «Vogliamo un'amministrazione più etica». La replica di Carmela Rozza (Pd): «Dopo un anno mi aspetterei che le 5 Stelle si occupassero dei problemi reali dei milanesi».
Lunga storia quella dei biglietti per concetti, partite, spettacoli. Già denunciata dal radicale Marco Cappato, ora risollevata da Mattia Calise. La sua prima interrogazione in merito risale al 19 marzo scorso. «Chiedo al sindaco era scritto - di conoscere se esistano norme o direttive interne sulla base delle quali l'ufficio Cerimoniale distribuisce ai consiglieri omaggi gratuiti, quali biglietti per assistere a eventi musicali e sportivi. In particolare, chiedo quale destinazione abbiano avuto i biglietti da me rifiutati e quelli da me mai ricevuti in seguito alla restituzione dei primi quattro (concerto di Vasco)».
La risposta di Giuliano Pisapia è del 21 aprile: «Il Comune dispone (...) di alcuni titoli di accesso gratuiti alle manifestazioni. I biglietti cui ci si riferisce non hanno alcun costo di emissione trattandosi di titoli omaggio - e non comportano alcun onere a carico dell'amministrazione -. Si precisa inoltre che questo non comporta un ammanco diretto per l'organizzatore perché i biglietti vengono emessi a fronte della concessione di spazi e strutture pubbliche».
Non basta a Calise. «Alcuni biglietti?», chiedeva ieri. «Ma se sono 320 a partita». Da qui l'intento: «Chiederò che certi privilegi siano aboliti». Polemica in aula. Con il capogruppo pd, Carmela Rozza, pronta a replicare: «Se il Movimento 5 Stelle si occupasse un po' di più delle esigenze della città sarebbe meglio». Pausa: «Certo, è più facile occuparsi delle stupidaggini che dei problemi reali». Più cauto il presidente del consiglio comunale, Basilio Rizzo: «Pronto a discuterne, ma non ritengo che i consiglieri siano privilegiati». Applausi in aula. Dai banchi del centrodestra.
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