
Una tragica notizia arriva da Napoli proprio nel giorno in cui due elettori su tre festeggiavano il trionfo del loro beniamino, l'ex magistrato Luigi De Magistris. Mentre l'intera città - fiduciosa in una nuova primavera di legalità, di lotta alle mafie, di pulizia non soltanto morale ma tangibile e strada per strada, di rispetto delle regole eccetera - si stringeva entusiasta attorno al neosindaco dell'Italia dei Valori, il segretario del partito, Antonio Di Pietro, è finito sotto il carro del vincitore.
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