
26/05/11
La stampa
Silvio Berlusconi è un dilemma. L'altro giorno era arrivato alla Camera dei deputati in occasione della fiducia e si notava qualche cosa di strano. Di certo era accigliato. Era scuro in volt. Aveva proprio una brutta cera, un'aria storta, aveva come un ghigno sinistro e ammaccato. Una maschera sofferente ma in fondo indecifrabile. Lo guardavamo e non riuscivamo a capire se, per arrestare l'annunciato crollo, fosse più urgente un altro rimpasto al governo o un altro rimpasto alla faccia.
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