
Contro Lucci
Cosa è successo a Marco Pannella e ai Radicali italiani? Mercoledì sera abbiamo assistito alla sfuriata del guru di via di Torre Argentina contro Enrico Lucci delle lene, intelligente giornalista
satirico preso letteralmente a parolacce per aver invaso con uno scherzo gli studi della radio diretta da Massimo Bordin durante il programma pannelliano domenicale. Poi è arrivato il colpo di genio di Marco Beltrandi per far chiudere, di concerto con il centrodestra a cui non è parso vero di poter approfittare del grazioso regalo offerto in commissione di vigilanza, i programmi di approfondimento in campagna elettorale.
Contro Santoro
Per condimento ci mettiamo che lo stesso Beltrandi ha annunciato querela contro Michele Santoro, reo di aver protestato contro la chiusura del suo programma addirittura affermando che si stava esercitando un abuso di potere. O Walter Vecellio che in diretta ogni mattina si scaglia contro chiunque abbia opinioni diverse da quella radicale su temi delicati.
Contro D`Alema
Mettiamoci poi l`intervista di ieri dello stesso Pannella al Clandestino di Crespi, dove venivano esaltato i radicali ovviamente come i "nuovi partigiani" che dovevano combattere allo stesso
tempo contro Berlusconi-Putin e D`Alema-Medvedev. Il tutto nel momento che dovrebbe essere
di massima esaltazione per i compagni di via di Torre Argentina, visto che esprimono la candidatura più prestigiosa del centrosinistra alle prossime regionali, quella di Emma Bonino a presidente della regione Lazio. E invece no, i ragazzi radicali sono lugubri. Insultano (Lucci), querelano (Santoro), irridono (descrivere D`Alema contro un Medvedev è un torto all`intelligenza di tutti).
Contro il Pd
Sarà forse colpa dell'ottantesimo compleanno, che ha messo Marco di cattivo umore facendogli perdere i tratti del liberale per trasformarlo in uno dei tanti tromboni politici pieni di sé e
di poco altro? O la candidatura di Bonino ha mosso qualche equilibrio anche emotivo tra i radicali, che non hanno mai aperto tanti fronti contro il Pd come in queste settimane. Tanto
che viviamo nel paradosso politico di un Pd che deve subire l`offensiva sulla Rai, su D`Alema-Medvedev, su nove regioni dove i candidati presidente della lista Bonino-Pannella si presentano
contro quelli del Pd. Per non aggiungere dello scandalo del silenzio che anche Radio radicale ha opposto contro la vergognosa cancellazione dei fondi all`editoria che tengono in vita piccoli
giornali come questo. Una battaglia, quella per i fondi, che Radio radicale aizza solo quando
a rischio sono i soldi di Radio radicale. Per usare il lessico pannelliano alle Iene, si ricordano di essere liberali solo quando a essere a rischio è il "culo proprio`. Questo è un brutto modo di invecchiare. Auguri, Marco. Spero tu sia in grado di riprendere rapidamente allegria e lucidità.
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