
30/07/10
da 'La Stampa'
Ho letto con attenzione l'intervento del prof. Veronesi sul nucleare e sento che la via è quella giusta: giudicare al di là delle chiese e dei partiti, giudicare con spirito nuovo, al di sopra delle parti, rimettendo sempre in discussione ogni presunta conquista, con l'asprezza di una ragione di kantiana memoria che non deve lasciarci mai pacificati. Questo ammiro e condivido nel discorso coraggioso del prof. Veronesi. Ma, a questo punto, manca pur sempre un'informazione: le scorie nucleari dove le mettiamo?
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