
L'austerity è una brutta bestia e non fa figli né figliastri. Capita così che - di fronte alle lacrime e sangue chieste ai pensionati inglesi - la regina Elisabetta si sia vista «congelare» i fondi destinati alla casa reale. Niente privilegi, siamo inglesi. Ma anche da queste parti i buoni esempi non si sono fatti attendere. Il neopremier Mario Monti, infatti, si è subito precipitato a rinunciare allo stipendio da premier, comunicandolo in conferenza stampa. Però a ben vedere, fuori dal coro resta un signore che non pare volersi decurtare lo stipendio, né ridurre la flotta di 35 automobili parcheggiate al Quirinale. Un aiutino? Si chiama Giorgio, Re Giorgio...
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