
Nessuna presunzione, «non pensiamo di bastare a noi stessi», né chiusure: «Continueremo a dialogare con tutta la città». Stefano Boeri, architetto, capolista del Pd con 12.861 preferenze (secondo più votato dopo Berlusconi) risponde a chi accusa la sinistra di richiudersi in se stessa ed essere un coacervo di anime diverse. «Siamo uniti, aperti al confronto, responsabili e capaci di fare proposte concrete» Soprattutto grazie al risultato ottenuto dal Pd, al 28,64%. «Siamo riusciti a intercettare il voto di giovani, cattolici e imprenditori. Con Pisapia copriamo le tante forze presenti nella società».
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