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«Dopo le elezioni del 2°13 bisognerà pensare alle alleanze, per poter gestire responsabilmente l'eredità del governo Monti Io non lo so cosa si farà. Il panorama è quello di una destra, sinistra e un centro. Inoltre ci sono forze con attitudine di antipolitica che comunque sono destinate a entrare in parlamento». Così il ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi, ieri ospite di Tgcom24, ha analizzato la fase del dopo Monti. E sulla politica, in generale, Riccardi si è detto convinto che non sia scomparsa: «Non facciamo i certificati di morte a questi partiti perché questo non è un governo del presidente imposto dal presidente. È un governo nato dai partiti e dal loro passo indietro. Il mio augurio è che la politica torni a tutti i livelli, ma bisogna vedere se il modus operandi del governo Monti e la sua dialettica saranno incorporati nella politica. Il governo Monti non sarà una parentesi, ma un arricchimento della storia politica italiana».
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