
Alessandra Mussolini chiede un congresso e le primarie per il futuro del Pdl. «Certamente la priorità era cambiare», ha detto la deputata a Radio Radicale, «ma un grande partito deve coinvolgere la base e il territorio. Stiamo parlando del segretario politico, e non è che a Palazzo Grazioli si fa una riunione di notte, con 34 o 35 persone e si sceglie Alfano, perché è così che è andata. Chi dia i poteri a una figura non prevista dallo Statuto non si sa». «A me lui va benissimo», ha spiegato, «ma dovrà democraticamente essere eletto da un congresso».
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