
La Nato «si sta indirizzando verso un'operazione terrestre» in Libia, che sarebbe «deplorevole». Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghey Lavrov in occasione di una conferenza stampa a Odessa, in Ucraina, dopo il primo intervento degli elicotteri da combattimento britannici e francesi. La notizia degli attacchi nella notte di domenica, ai quali hanno partecipato anche elicotteri francesi del tipo Tigre e Gazelle e i britannici Apache, è stata data dalla stessa Alleanza, che precisa
come «elicotteri da combattimento sotto comando Nato sono stati utilizzati per la prima volta il 4 giugno in azioni militari sulla Libia». «Abbiamo dato il nostro punto di vista sulle azioni della Nato. Crediamo che quello che sta accadendo, coscientemente o inconsciamente, stia portando verso un'operazione terrestre», ha dichiarato il capo della diplomazia di Mosca. Lunedì sera l'inviato speciale del presidente russo Dmitry Medvedev, Mikhaìl Marguelov, sarà in Libia.
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