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Volano Esterino Montino in testa nella lista del Pd, Francesco Storace senza rivali nella Destra. testa a testa tra Pietro Sbardella e Raffaele D’Ambrosio nell’Udc, bene Olimpia Tarzia, Gilberto Casciani, Giuseppe Melpignano e Francesco Saponaro nella Lista civica per Renata Polverini, la più votata a Roma. Cominciano ad affluire nella notte i primi, parzialissimi, dati sulle preferenze individuali dei candidati al prossimo consiglio regionale. Di scontato, per ora, c’è soltanto l’elezione dei 14 esponenti del listino regionale a sostegno di Renata Polverini, eletta presidente.
Ma le prime tendenze elettorali cominciano a delinearsi, per i 41 consiglieri regionali che arriveranno alla Pisana da Roma e provincia. Con poco più del 20 per cento di sezioni della Capitale che hanno completato il conteggio, il più votato in città, al momento, è Esterino Montino, capolista del Pd e vice presidente uscente della Regione, che ha già superato quota tremila preferenze personali. Alle sue spalle, nel Pd, si segnalano Mario Mei ed Enzo Foschi, che in nottata avevano già abbondantemente passato quota duemila. Particolarmente interessante la situazione nella Lista civica della Polverini, "adottata" anche dal Pdl dopo l’esclusione della lista di Roma e provincia. In nottata - oltre a Tarzia, Casciani, Melpignano e
Saponaro - oltre quota mille voti, a Roma, ci sono anche Mario Brozzi e Nicola Illuzzi, Poco sotto
Alessandro Vicari, Pino Palmieri, Andrea Bernaudo e l’ex comandante regionale dei vigili del fuoco, Luigi Abate.
Nell’Udc, dietro Sbardella e D’Ambrosio, il miglior risultato a tarda notte è quello di Antonio Zanon. Detto del risultato maiuscolo di Storace nella lista de La Destra, seguito a distanza da Guido Zappavigna, nell’Italia dei valori da rilevare i risultati degli assessori uscenti Vincenzo Maruccio e Giulia Rodano, i più votati del partito di Antonio Di Pietro. Il più votato di Sinistra ecologia e libertà, nella notte, è l’assessore regionale al bilancìo Luigi Nieri, seguito da Maria Gemma Azuni, consigliere comunale. Emma Bonino, come era prevedibile, domina le preferenze nella lista radicale, mentre l’astrofisica Margherita Hack è saldamente intesta in quella della Federazione della sinistra. Nei Verdi, infine, in nottata Angelo Bonelli prevale di stretta misura su Luigi Di Cesare e Nando Bonessio.
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