
Dall'aumento delle sigarette per pagare le pensioni, alle liti con il fisco, che si potranno chiudere pagando entro fine marzo, passando per lo stop agli sfratti: sono molte le misure previste dal decreto legge Milleproroghe che, dopo la fiducia ottenuta giovedì, ha ottenuto ieri il via libera della Camera con 449 sì. Il provvedimento ora passa al Senato per un esame che potrebbe introdurre qualche modifica. L'esecutivo è infatti chiamato ad affrontare alcuni nodi lasciati aperti, e sui quali è forte il pressing dei partiti, come l'ippica e le pensioni per i cosiddetti «esodati», cioè i lavoratori che hanno già raggiunto un accordo per lasciare l'occupazione ma che ora con le modifiche rischiano di attendere qualche anno prima di prendere la pensione. Tra le altre misure 7 milioni a Radio Radicale per la trasmissione delle sedute del Parlamento, lo stop agli sfratti esecutivi per « particolari categorie sociali disagiate», fino al prossimo 31 dicembre, e la proroga al 16 luglio degli adempimenti fiscali e previdenziali nei territori alluvionati di Liguria e Toscana.
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