
«Alemanno, nel listino della Regione Lazio, ha messo sua moglie, Isabella Rauti. Per cui stia zitto». Il coordinatore regionale del Pdl della Lombardia, Mario Mantovani, attacca il sindaco di Roma dai microfoni della «Zanzara» su Radio 24. «Mai più Minetti nei Consigli regionali - aveva detto Alemanno - perché in questo modo offendiamo il Pdl e Silvio Berlusconi». Mantovani la vede diversamente: «La Minetti fa bene alla Lombardia ed è una consigliera di tutto rispetto: è laureata con il massimo presso l'Università di Milano ed è stata scelta in Regione per le sue competenze nelle professioni della sanità. La maglietta con scritto «senza t-shirt sono ancora meglio» ndr) forse era inopportuna». Ma la polemica interna al Pdl sull'asse Roma-Milano non si ferma qui. In difesa di Isabella Rauti, infatti, interviene il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri: «Nel partito ci vuole coesione non polemica. Ma vorrei dire a chi ha criticato Isabella Rauti che dovrebbe prima informarsi. Isabella è nata militante della destra italiana, ha sempre svolto una coraggiosa attività politica e culturale. Se fa parte di un consiglio regionale lo deve a ciò. Con ampio merito. Quando non si conosce la storia delle persone ci vorrebbe molta più prudenza nei giudizi». Chiosa Francesco Storace, segretario di «La Destra», dalla sua pagina facebook: «Sui nominati dall'alto e dal medio-alto stenderei un velo pietoso. Ma davvero il problema è solo una donna e solo Nicole Minetti? Portaborse maschi e femmine sono meglio? In Parlamento e nelle Regioni dov'è la santità? La casta, le caste...».
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