
Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano è stato tra i primi, ieri pomeriggio, a rendere l'ultimo omaggio a Miriam Mafai, la giornalista e scrittrice scomparsa lunedì scorso a 86 anni. Subito dopo il presidente, legato alla grande cronista da una lunga amicizia, una folla di persone ha riempito la sala della Protomoteca in Campidoglio, dove la camera ardente è stata aperta alle 15.30. C'erano personalità del mondo politico, semplici cittadini, amici e compagni di un tempo. Tutti commossi attorno alla bara della "ragazza rossa", firma di Repubblica sin dal primo numero e compagna per trent'anni di Giancarlo Pajetta. Accanto al feretro i fiori dei figli Luciano e Sara. Ieri si sono avvicendati in Campidoglio, tra gli altri, Raffaele La Capria, Corrado Augias, Giuliano Amato, gli esponenti del Pd Massimo D'Alema e Anna Paola Concia, la vicepresidente del Senato Emma Bonino, l'ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. E ancora: Arrigo Levi, Pierluigi Battista, Alfredo Reichlin, Franco Carraro, gli ex parlamentari Willer Bordon e Mario Segni, e il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Oggi, alle 12.30 è prevista la commemorazione in Campidoglio per l'ultimo saluto a Miriam Mafai.
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