
Istituzione del referendum consultivo comunale e una serie di "paletti" rispetto alle nomine di competenza del sindaco. Sono le richieste rivolte al successore di Marta Vincenzi dai Radicali genovesi. Che, ieri, hanno inviato Marco Doria ed Enrico Musso a un incontro a Mentelocale.
Musso era presente mentre Doria, assente "giustificato", ha risposto punto per punto in una lettera sulle questioni sollevate dai radicali. Entrambi hanno, però, non se la sono sentita di sottoscrivere l'impegno a non nominare assessore persone presenti in cda, consigli d'indirizzo e che hanno ruoli dirigenziali in banche, Fondazioni bancarie e imprese partecipate da Comuni, Province, Regioni, ministeri .
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