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Letta dalla Sicilia - dove la Regione ha appena finanziato un fondamentale dibattito a New York sul tema: «I siciliani: italiani nel mondo» - la circolare di Monti sull'austerità dei funzionari pubblici ha lo stesso sapore fresco e rigenerante che deve avere l'aria delle Dolomiti per un minatore asmatico. «Evitare l'organizzazione di convegni, celebrazioni, ricorrenze e inaugurazioni», «astenersi con estremo rigore dall'effettuare ogni spesa di rappresentanza», «non accettare regali che eccedano il valore di 150 euro» sono frasi che impareremo a memoria, come «La cavallina storna», perché all'orecchio di noi contribuenti hanno un suono quasi celestiale. Purtroppo temo che ci sia già, da qualche parte, un funzionario pubblico che sta progettando un convegno a Rio de Janeiro dal titolo: «Monti: l'uomo, lo statista, il poeta».
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