
L'ultimo scandalo per «Repubblica» è la riforma della responsabilità civile dei magistrati: un emendamento del leghista Pini per cambiare la legge Vassalli dell'88, dove si prevede un risarcimento alle vittime di errore giudiziario solo per «dolo o colpa grave». Pini vuole che la dizione diventi per «manifesta violazione del diritto». Apriti cielo. Per «Repubblica» con una sola riga si cambia la storia dei giudici e soprattutto il loro futuro. Il quotidiano di Largo Fochetti incensa l'autore della vecchia norma, «il ministro e noto giurista» Giuliano Vassalli ma si dimentica di dire che proprio la Legge Vassalli è stata avversata anche dai Radicali, promotori del referendum (passato) sulla responsabilità civile delle toghe. Ma la legge successiva, alla prova dei fatti, non ha proprio funzionato. Come sanno bene i troppi innocenti finiti in cella e mai risarciti.
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