
L'ennesimo rincaro dell'energia elettrica è dovuto non tanto e non solo all'aumento del prezzo del petrolio, come si vorrebbe far credere, quanto (soprattutto): 1) al mix energetico sballato dell'Italia, dato che per produrre elettricità usiamo poco l'economico carbone (14%, contro il 32% Ue e il 48% della Germania); nulla il conveniente nucleare (Ue 30%, Francia 78%); molto il costoso gas (50%, contro il 30% Ue e il 4% della Francia); molto il costoso petrolio (15%, contro il 4% Ue, l'1% della Francia e il 2% di Germania); 2) ai super generosi incentivi alle inservibili energie rinnovabili che sono superiori dall'80% - per i piccoli impianti - al 40-50% - per i grandi impianti - rispetto a quelli di altre nazioni dell'Unione europea.
Carlo Cerofolini
Sesto Fiorentino (Fi)
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